Tag : disegno

Un altro mondo

Se devo pensare ad un illustratore particolarmente significativo, ad un illustratore che meglio rappresenta lo sviluppo alfabetico dell’illustrazione e del suo linguaggio, allora penso a Jean-Ignace-Isidore Gérard, più noto come Grandville, il cui lavoro ritengo la radice costitutiva di differenti universi immaginifici a venire. Grandville raccoglie quel patrimonio distorsivo della tradizione caricaturale, che si avviò con Annibale Carracci (1560-1609) ai primi del Seicento, con Giovan Battista Bracelli (1584-1650) e che può arretrare sino ai disegni umoristici di Leonardo. Grandville raccoglie […]

Le radici alfabetiche dell’illustrazione

Giovan Battista Zelotti, Allegoria della Bilancia (particolre), Villa Emo a Fanzolo, camerino delle grottesche, 1565 ca.   Quando furono rinvenuti a Roma attorno al 1480 i sotterranei (le grotte) della Domus Aurea di Nerone, l’effetto procurato sui pittori dell’epoca, e in particolare su Raffaello, fu foriero di mutamenti inarrestabili per il futuro alfabeto visivo. Quelle grotte presentavano, infatti, delle decorazioni parietali che coniugavano elementi arborei e floreali a presenze animali o umane, dando spesso origine a esseri dalla natura ibrida, […]

L’inquadratura

Caspar David Friedrich, Der Mönch am Meer, 1808-09   Se la composizione concerne l’andamento di un’immagine (orizzontale, verticale, diagonale ascendente/discendente), l’inquadratura determina il punto di vista che l’autore ha assegnato allo sguardo dello spettatore, a testimonianza che quell’immagine è pensata proprio per lui, per il suo coinvolgimento. La scelta dell’inquadratura è quindi essenziale per la veicolazione del messaggio, potendo porre lo spettatore in posizione dominante o succube, protagonista o esterno. Portiamo subito degli esempi del suo impiego nell’area pubblicitaria. Le […]

Abitare il vuoto

Il fumetto è per sua natura un’arte composita, e chiunque ne abbia trattato si è visto immancabilmente costretto a rilevarne le connessioni con altri ambiti e linguaggi artistici. Eppure mai ci è accaduto di leggere di un’eventuale connessione tra fumetto e architettura e, in questa sede, vogliamo ovviare a questa mancanza. Il vuoto, ritengo, sia ciò che 
accomuna queste due discipline. Mi riferisco a tale concetto così come viene inteso a partire dall’architettura degli anni’50 e a come ce lo […]

L’intelligenza di Moebius

after John Flaxman, The Sirens, 1805, Tate Modern, London   Ciò che mi ha sempre colpito delle rappresentazioni di Moebius (Jean Giraud 1938-2012) ­– pur trattandosi di un autore dedito al fumetto e dunque a una forma d’arte per sua natura dinamica e sequenziale – sono le sensazioni metafisiche e di sospensione che da esse promanano. Si tratta di un aspetto non scontato e, per certi versi, sorprendente che caratterizza l’opera di uno dei maggiori interpreti di quest’arte applicata. La […]

Linea, gesto e materia

Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi, 1890   Sino ad ora, all’interno di questo blog, ho introdotto gli andamenti spazio-temporali della composizione (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/andamenti-spazio-temporali-della-composizione/), gli aspetti delle forme geometriche di base (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/aspetti-delle-forme-geometriche-prime/) e gli aspetti del colore (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/aspetti-del-colore/), tutti elementi, questi, fondamentali per condurre l’analisi di un testo visivo dal punto di vista grammaticale, dato che, come già più volte detto, le immagini si avvalgono di una propria grammatica che ne consente l’espressione,  palesando all’occhio dello spettatore […]

Aspetti delle forme geometriche prime

In uno dei miei precedenti interventi ho trattato degli andamenti spazio-temporali inerenti la composizione (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/andamenti-spazio-temporali-della-composizione/), per completezza vorrei ora introdurre alcuni aspetti riguardanti le tre forme geometriche basilari, anch’esse preziosi strumenti compositivi: quadrato, cerchio e triangolo.     Il quadrato, contraddistinto dai suoi quattro lati e angoli uguali, non presenta moto, esso sembra chiudersi su se stesso, apparentemente immobile nella sua solidità suggerita dagli angoli retti. La stabilità e la concretezza insite in questa forma ne hanno consentito, sin dall’antichità, […]

Andamenti spazio-temporali della composizione

Nel precedente articolo (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/illusorieta-del-realismo/) ho evidenziato come parlare di realismo all’interno dei testi visivi sia improprio. Essi, infatti, impiegano codici che si rivolgono al nostro modo di vedere e pensare il mondo, dunque alla nostra percezione di esso, che lungi dall’essere reale è invece distorta: si era in tal senso portato l’esempio della convergenza prospettica che il nostro sguardo – e il disegno di conseguenza riproduce – percepisce. Il senso di realismo è quindi dato dal proporci il soggetto rappresentato […]

Illusorietà del realismo

Anonimo, Veduta di citta ideale (particolare), 1490-99ca   Questo, che qui presento, è il primo di una serie d’interventi finalizzati alla divulgazione delle grammatiche visive. Un aspetto che, come dissi nella premessa al blog (https://www.danilosantinelli.it/danilos-blog/due-tre-cose-sul-blog/), è strettamente legato all’analisi degli aspetti caratteristici della postmodernità, dato l’impiego massiccio delle immagini e della loro vasta diffusione attuata dal postmoderno in funzione di veicolo linguistico privilegiato e riconducibile alle sue caratteristiche di velocita di penetrazione inconscia, che in assenza di un’educazione all’alfabetizzazione visiva […]